Noi corriamo.
A sensazione.
Il che va benissimo ma a chi non è mai capitato, nell'ordine: la sensazione di correre "sulle gambe" come se fossimo seduti e sforzassimo spropositatamente le cosce per poi avere una prestazione tanto uguale a quella del giorno prima o peggio oppure per aumentare un po' la velocità ci troviamo come a cercare di lanciare le gambe in un disperato slancio che mai arriverà mentre nella nostra testa dovremmo sembrare simili a Mo Farah?
Un aiuto, enorme, può essere e deve essere l'allenamento del core cioè la fascia centrale del corpo (addominali & C.).
Questo perchè il running in generale è molto spesso concepito come un semplice sport in cui allacci le scarpe e corri con le gambe.
Riposi e lo rifai. Nel mezzo, il nulla.
E' chiaro che, se ci si pensa, è un po' insensato: l'atto di correre non importa solo uno sforzo a livello delle gambe ma anche a livello del busto che è fondamentale nel sostegno e nel fare risparmiare energie che altrimenti si scaricherebbero, spropositatamente e senza senso, solo sulle gambe e non solo: nella corsa anche caviglie e piedi servono forti e reattivi per sostenere un passo più veloce senza eccessivo disagio.
Gli esercizi per il core possono essere spiegati come quelli che ti permetteranno di avere una corsa solida e che ti permetteranno di gestire meglio il passo e il recupero così come la spinta più veloce se si volesse aumentare. Ti rende stabile e la spinta, ad ogni falcata, non sarà solo a carico delle povere gambe ma anche sostenuta da una fascia addominale forte.
Le caviglie e i piedi sono importanti per ovvie ragioni ma si lasciano sempre a morire senza alcuna minima attenzione ad allenarli, renderli più elastici e forti così da aiutare nella corsa ed evitare infortuni.
Di esercizi per il core, on line, ce ne sono a fiumi, ma non serve un gran sforzo: bastano solo alcune serie, fatte bene e, soprattutto avere costanza nel farli spesso; i benefici saranno enormi nel risparmio di energia e nella velocità.
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